
Era vivo, rideva,
camminava e giocava.
Natura, prendendolo che hai avuto?
Tu hai milioni
di uccelli colorati,
foreste, stelle, oceani,
il cielo infinito.
Perché l’hai strappato
dal seno della madre,
l’hai nascosto in seno alla terra
e l’hai ricoperto di fiori?
O Potente Natura
di miriadi di stelle e di fiori,
(…) s’è forse ingrandito
il tuo tesoro infinito?
Hai così aumentato d’un granello
La tua felicità?
Eppure, un cuore di mamma,
immenso come il tuo, (…)
ha perduto tutto!
(Rabindranath Tagore)
Ieri, 27 marzo 2021, ci ha lasciato prematuramente un nostro ex alunno, Danilo! Aveva solamente 19 anni e da tempo lottava contro la “malattia invisibile”. Il tempo non aveva alterato il suo volto, il dolce volto del bambino-ragazzo conosciuto sui banchi di scuola.
Cosa dire in questi frangenti? La prematura dipartita di un giovane uomo lascia interdetti, increduli ed inebetiti. Tanti pensieri si rincorrono nella nostra mente….. l’interruzione di un progetto di vita appena avviato… le sofferenze vissute con forza ma sempre con serenità…. il dolore immenso che lascia nel cuore dei genitori, dei fratelli e dei parenti…. lo sforzo per sopravvivere a qualcosa di “innaturale”.
La morte di un giovane coinvolge tutta la comunità, tocca tutti nel profondo e spinge a riflettere, a interrogarsi, a ricercare un senso nella perdita. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. La perdita di un essere umano è un’esperienza dolorosa; se poi si tratta di un figlio è l’evento più devastante che un essere umano possa sperimentare; è l’inversione dell’ordine naturale delle cose, la perdita di tanti progetti futuri, l’apparente “vanificazione” di tanti sforzi passati. Il lutto per un figlio non finisce mai, si può solo imparare a sopportarlo.
Ai genitori, ai fratelli e ai parenti la speranza di trovare la forza per andare avanti.
Ai docenti e ai compagni di Danilo, il ricordo sempre vivo ed affettuoso di una persona dolcissima.
A te, Danilo, grazie per avere condiviso insieme alla “famiglia scolastica della Guastella” un breve ma intenso “tratto” di strada! Ciao!